Come installare Tema WordPress tramite FTP

Come installare un Tema su WordPress tramite FTP

Dopo averti spiegato come installare un tema su WordPress tramite l’ amministrazione adesso ti voglio spiegare nel dettaglio come installare un tema su WordPress tramite FTP.

Di cosa hai bisogno prima di iniziare:

  • Accesso FTP, lo trovi nel pannello del tuo hosting, se non lo trovi richiedi assistenza. I dati che ti servono sono: Host (ftp.iltuodominio.ext), Nome utente ( iltuodominio.ext ) Password ( quella che scegli ), Porta ( quasi sempre è 21, ma tu controlla per essere più sicuro) CONSIGLIO: scrivilo in un foglio di carta oppure stampalo.
  • FileZilla, lo puoi scaricare cliccando qui. Si tratta di un Client FTP che permette di trasferire file su internet. E’ disponibile sia per Windows sia per Mac.
  • Avere già installato WordPress! Se ancora non lo hai fatto ti lascio la guida per installarlo con 1-click!
  • Un Tema per WordPress, ti consiglio di acquistarlo su Themeforest.  Ovviamente dovrai sceglierlo in base alle tue esigenze, tranquillo ci sono le categorie ad aiutarti per fare la giusta scelta.
  • Se devi creare un Blog io ti consiglio Sahifa (se sei un tipo sveglio hai notato che c’è qualcosa di familiare! Infatti è il tema che uso io per il mio blog!)
  • Tutto qui! Per il momento non hai bisogno di altro!

Hai installato WordPress? Perfetto possiamo proseguire!

come installare tema wordpressAdesso recati sul pannello di amministrazione sul tuo Blog o sito web, per far ciò basta cliccare  “www.iltuosito.ext/wp-admin”. Clicca su Aspetto, e subito dopo clicca su Temi. (guarda l’immagine a sinistra).

Troverai tre Temi pre-installati, e solo uno dei tre è attivo ovvero Twenty Fourteen. Fino a qui mi stai seguendo? E’ tutto per come ho scritto fin ora?

Se la risposta è SI, possiamo continuare ed installare un “NUOVO” tema su WordPress. Adesso recati su Themeforest e scegli il Tema in base alle tue preferenze.

Hai comprato il tema che rispecchia le tue esigenze? Perfetto, adesso devi scaricarlo, ovviamente verrà scaricato un file con .zip, sul Desktop in modo da averlo sempre ben in vista.

Dai ci siamo quasi, manca meno di quanto pensi!

filezilla ftpInstallare Tema su WordPress tramite FTP

Ricordi quando ti avevo detto di scaricare ed installare FileZilla? Bene, è arrivato il momento di usarlo.

  1. Inserisci il tuo Host, ftp.iltuonome.ext
  2. Nome utente, iltuonome.ext
  3. Password, quella che hai scelto nel pannello di controllo del tuo Hostin
  4. Porta, quasi sempre è 21, ma se cosi non fosse a te basterà inserire quella che ti viene assegnata.

filezilla Se non vedi bene l’immagine basta cliccarci sopra per vederla a tutto schermo.

ok ci siamo adesso sei entrato nel server del tuo blog o sito web, hai tutto a disposizione proprio sotto i tuoi occhi.

 

Adesso che sei dentro al server prendi la cartella .zip che ti avevo detto di mettere nel desktop e decomprimila, aspetta che finisca e ti troverai una cartella che contiene tutti i file del tema.

 

filezilla ftpAdesso seguimi bene in questi pochi passaggi.
Torna su FileZilla, ricordati che ogni tot di tempo il server disconnette la connessione quindi riconnetti il server, e clicca come in foto dove c’è il numero 1.

Adesso ti compariranno

  • Blog
  • wp-admin
  • wp-content
  • wp-includes

Cosa sono queste cartelle? Queste sono le cartelle che contengono parte del tuo blog o sito web con WordPress, ognuna di esse ha la sua importanza filezillama questo lo scopriremo più avanti.

Adesso clicca su wp-content, e come puoi notare, ti verranno mostrate varie cartelle ma quella che interessa a te è quella dove c’è scritto themes.

Come immagino avrai capito, anche in questo caso, dovrai cliccare proprio su themes. Fatto? Ottimo, adesso ti verrà mostrata la cartella che contiene tutti i temi installati su WordPress, ovvero :

  • Twenty Fifteen
  • Twenty Fourteen
  • Twenty Thirteen

Adesso torna sul tuo Desktop e prendi la cartella che filezilla ftpcontiene il Tema che hai acquistato, spostala dove ci sono gli altri temi e attendi finché FileZilla non completi il caricamento dei file in coda, cioè quelli che ancora deve caricare. Il caricamento impiega poco meno di 2 minuti, ovviamente questo varia da tema a tema.

Ti sfido! Scommetto che hai pensato: << davvero facile e veloce! Ci sono stato più a leggere che ad inserire il tema nella cartella giusta. >>

Si, dai lo so che è cosi!

 

 

Finito il caricamento? Ottimo!

Adesso torna sul tuo pannello di amministrazione su WordPress (www.iltuosito.ext/wp-admin) e clicca su Aspetto -> Temi, questa volta dovresti visualizzare il nuovo Tema oltre i temi pre-installati. Visualizzerai una schermata simile a questa. Dico simile perché se non hai comprato il tema Sahifa, vedrai il nome del tema che hai scelto!

filezilla ftp

Arrivato a questo punto non dovrai fare altro che cliccare su ATTIVA, aspettare qualche secondo e il tuo tema sarà installato!

Importante: Se non dovessi vedere il tuo nuovo tema, chiama la polizia perché qualcuno ti sta rubando il sito! STO SCHERZANDO!!! Questo è un “problema” che capita raramente ma se, proprio, a te è successo non preoccuparti,basterà fare un refresh della pagina per visualizzare il tema.

Ottimo ci siamo abbiamo finito con questa guida adesso dovrai impegnarti a rendere il tuo blog o sito web davvero unico! Spero di averti aiutato nel migliore dei modi!

Se hai dubbi,curiosità oppure ho dimenticato qualcosa  ti prego di lasciare un commento!

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E appena vuoi DAVVERO ottenere risultati nel tuo business… ecco i 4 migliori modi in cui posso aiutarti!!!

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7 tool per essere più produttivo nel tuo Business

Quali sono i tool che tu utilizzi per essere più produttivo nel tuo Business?

Di tool per la produttività ormai ne possiamo trovare a migliaia ma io voglio focalizzarmi sui 7 tool per essere più produttivo nel tuo Business.

E in particolare questi sono quelli che io tra i tanti utilizzo ogni giorno, e diciamolo anche con cui mi trovo meglio e mi hanno permesso di trovare la mia “quadra” sulla produttività.

Google Calendar

Google calendar è il mio punto di partenza giornaliero su cui metto il mio focus, sia perché ho tutti gli impegni che devo svolgere durante la giornata sia perché ho ben chiaro le consulenze o i follow-up che devo compiere con i miei clienti.

Ma per dirla tutta io lo utilizzo anche per programmare i post del mio blog che andrò a scrivere poi in un giorno pre-stabilito.

Per esempio – scrivere 7 tool per essere più produttivo nel tuo Business il giorno 6 giugno e riservarmi 2-3 ore per la scrittura del post.

Hai notato nulla di strano?

Si, esatto è proprio questo post!

Quindi entrando nel mio account di google calendar so con quale cliente devo fare la consulenza di marketing, so di certo se ho un meeting magari con altri del mio settore, so se devo partecipare a dei webinar e cosi via…

Possiamo benissimo dire che google calendar è il mio assistente virtuale che mi dice cosa devo fare.

Google calendar inoltre mi permette di poter creare una call di lavoro in 2 click, quindi veloce, con una persona e di averla direttamente nel calendario.

Cosi se mai dovessi avere un qualsiasi “problema” lo posso spostare al giorno successivo.

Acuity Scheduling

Poiché mi occupo anche di consulenza marketing principalmente da remoto, quindi a distanza, volevo un sistema che permettesse ai miei clienti di sapere i miei spazi liberi e dare la possibilità di prenotare direttamente online.

Sono un fanatico del Business automatizzato.

Acuity a mio avviso è il migliore in questo, molto completo e lo paghi davvero poco rispetto a ciò che fa.

Utilizzo Acuity in due casi specifici:

  • La consulenza strategica iniziale con un possibile cliente
  • La consulenza marketing con chi è diventato cliente.

Quindi per farti capire meglio…

Una persona vuole più informazioni su cosa fai, sulla tua azienda?

Puoi fargli prenotare una prima chiamata gratuita di 30 minuti dove gli risolvi ogni singolo dubbio e poi vai a concludere la tua vendita con un pacchetto completo di consulenza oppure un video corso o ancora un servizio done for you.

Una volta diventato cliente e magari gli hai venduto un pacchetto di 30 ore di consulenza puoi impostare sempre su Acuity, il cliente negli orario i cui tu hai degli spazi vuoti.

Questo è un tool che io praticamente consiglio a tante attività proprio per la semplicità di utilizzo.

Puoi provare Acuity per 14 gratis —> clicca qui

Ah quasi dimenticavo, Acuity si integra con Google calendar cosi quando le persone prenotano una chiamata la trovi direttamente nel tuo calendario.

Zoom

Diciamo che zoom non ha praticamente bisogno di presentazioni, ma se tu ancora non lo utilizzi e non lo conosci ti spiego in breve come funziona.

Zoom è ad oggi il sistema di video conferenza che è cresciuto più di tutti negli ultimi mesi per ovvie ragioni che non sto qui a spiegarti.

Inoltre ti permette di creare meeting 1a1 in remoto e seminari sul web ovvero i webinar.

Ha un prezzo a portata di tutti, questo probabilmente è stato uno dei maggiori motivi sul fatto che sia cresciuto cosi tanto.

Ormai praticamente viene utilizzato da chiunque.

Io lo utilizzo per le mie consulenze di marketing in remoto.

Diciamo il percorso che io faccio fare alle persone che voglio una consulenza con me è semplice.

Prenotano su Acuity, che essendo integrato con google calendar mi spunta poi sul mio calendario e poiché zoom si integra sia con Acuity sia con il calendario google viene generato un link personalizzato alla persona che ha prenotato su Acuity.

Quindi a questo punto avrai capito che la nostra consulenza si svolge proprio su Zoom.

Funziona proprio cosi…

  • Prenotano su Acuity per esempio giovedì,
  • io vedo il mio calendario e so che giovedì ho una call con Mario,
  • Entrambi clicchiamo sul link che abbiamo in calendario e si apre zoom,
  • Inizia la nostra call

That’s it!

Più semplice di cosi non si può! 😀

Any.do

Any.do è un tool per la produttività e in particolare per i to do, ovvero per ricordarti le cose da fare.

Se magari sei pieno di impegni e non hai dove segnarti un qualcosa che devi fare nei prossimi giorni lo scrivi su any.do e poi te lo ritrovi invece di dimenticarlo.

Io lo utilizzo sia lato Business sia lato personale.

E’ stato forse la prima app di to do che ho utilizzato quindi diciamo che annoto sempre tutto su any.do

Molto semplice da utilizzare e ha un reminder davvero impeccabile che spacca il secondo.

Ti faccio un esempio io ho una cartella su any.do dove annoto tutte le idee che mi vengono da poi scrivere sul mio blog proprio per non dimenticarlo in futuro.

Todoist

Todoist è quello che io definisco il miglior to do list presente sul mercato.

Lo utilizzo prettamente solo per i miei Business.

Todoist ti da la possibilità di creare cartelle private direttamente con clienti cosi da definire ciò che andrà fatto.

Io lo utilizzo molto bene anche con i collaboratori freelance sulle azioni che devono essere svolte durante la settimana.

Sai la figata pazzesca?

Si integra con google calendar alla perfezione.

Quindi ogni volta che metto una scadenza a delle task mi compaiono direttamente sul calendario cosi so perfettamente a cosa devo dedicare il mio tempo.

Come vedi tutto mi porta al calendario google.

Twist.com

Prima utilizzavo slack poi sono passato ad asana e alla fine un mio amico mi ha parlato di Twist ed è stato subito amore.

Ho rimpiazzato asana senza nemmeno pensarci due volte.

  • Semplice
  • Veloce
  • Chat con il team e/o clienti

Voglio proprio farti capire questo ultimo aspetto, ovvero la chat con il team e i clienti.

Prendiamo in esempio in cui si deve creare un funnel per un cliente con delle necessità particolari del cliente, io posso aggiungere sia il cliente che il team di chi andrà a creare il funnel in un posto unico cosi sia il cliente che il team saprà cosa si deve fare.

Trello

Trello è il tool che ha dato letteralmente vita a tutti gli altri sistemi di project management. Possiamo dire che Trello è stato il pioniere che negli anni si è sempre contra-distinto.

Ottimo per avere una visione chiara sulle

  • Idee da sviluppare
  • Ciò che c’è da fare – To do
  • Ciò che stai facendo – doing
  • ciò che hai fatto – done

Esatto trello viene usato in questo modo, tu imposti le schede

  • To
  • Doing
  • Done

E poi vai a lavorare sulle task presenti.

Ottimo anche se vuoi far vedere al cliente cosa è già stato fatto e per far vedere le azioni che stai completando.

Notion

Di notion me ne ha parlato una persona che opera nel mercato americano che si occupa di immobiliari.

Notion praticamente racchiude in un solo posto tutti i tool per la produttività.

  • To do list
  • Scadenze calendario
  • Promemoria
  • Note

E’ un tool all-in-one molto affidabile su cui puoi avere il tuo gestionale business.

Arrivato a questo punto voglio parlarti di un tool come bonus che dovrai assolutamente utilizzare nel tuo business.

Ti sto parlando di callpage!

Call page

CallPage è il mio braccio destro giornaliero, perché le persone che visitano il mio blog hanno la possibilità di entrare in contatto con me richiedendo una chiamata a cui avranno risposta entro e non oltre i 28 secondi.

Quindi se per quel momento io non sono disponibile perché magari impegnato nello scrivere un nuovo articolo oppure in consulenza con un cliente callpage passerà la chiamata in automatico alla prima persona disponibile del mio team.

Ovvio è che si devono impostare i numeri di telefono delle persone a cui passare le chiamate!

Figata pazzesca!

Prova ora Callpage –> Clicca qui

Conclusione

Quindi siamo arrivati alle conclusioni.

Oggi hai scoperto 7 tool per essere più produttivo nel tuo Business e come fare in modo con callpage di passare le chiamate nel momento in cui sei impegnato in altro al tuo team.

Sono sicuro che da oggi anche tu utilizzerai questi tool portando la tua produttività a migliorare sempre di più giorno dopo giorno.

Come aumentare iscritti canale Youtube

Prima di spiegarti come aumentare iscritti al canale YouTube voglio dirti che….

I video su YouTube sono una risorsa molto importante per farsi conoscere e fare video marketing. Ti permette davvero di farti apprezzare da un numero molto vasto di utenti e tra questi potresti anche trovare qualcuno interessato al tuo Brand oppure ai tuoi prodotti.

Sono certo che anche tu usi i video di YouTube per poi condividerli su altri social network come Facebook e Twitter, sempre con lo scopo di farti conoscere da più persone nel “mondo” del web.

Ma qual’è il modo migliore di tenere gli utenti sempre aggiornati per i tuoi futuri video?

Ovviamente quello di farli iscrivere al tuo canale!

Ma se iscritti non hai dove vai?

Forse, il limite più grande per spopolare su YouTube è quello di non aver iscritti al tuo canale.

Le domande da porsi sono:

• I miei video non sono interessanti?

• Perché non si iscrivono al mio canale?

Sulla prima domanda posso risponderti che non tutti siamo interessati per esempio al Make-Up e quindi stai certo che io non mi iscrivo in un canale di Make-Up Artist. Ma come questo potrei farti tanti altri esempi, per fortuna non siamo qui a parlare di cosa mi piace e cosa no. Non pensare a me,la fuori ci sono milioni di persone che stanno aspettando di conoscerti. Quindi passiamo alla seconda domanda…

Sulla seconda domanda ti dico che non stai facendo nulla per far iscrivere coloro che vedono i tuoi video. Non stai lanciando le giuste Call-To-Action per far in modo che il tuo canale “scoppi” di utenti.

Ti voglio anche dire che non esistono trucchi o segreti per aumentare gli iscritti, quindi non dare affidamento a chi ti vende per esempio 1000 iscritti al tuo canale per 50€ . Sia perché ti sta vendendo utenti FAKE sia perché non ricaverai benefici. Forse uno quello di fare vedere che hai tanti iscritti al tuo canale. Ma anche qui c’è qualcosa da tenere sotto controllo… Se hai 1000 iscritti al tuo canale e poi i tuoi video non arrivano nemmeno a 200 views che figura di …. ci fai? E magari tu stesso sai che quelle 200 views sono arrivate da Facebook, diciamo che una sconfitta già in partenza.

Almeno io la vedrei cosi! Preferisco avere 200 iscritti e sapere che il mio video è stato visto da 150-200 utenti diciamo che il rapporto in percentuale è molto credibile.

Cosa fare per aumentare gli iscritti del canale YouTube

Una delle call-to-action che mi è sempre piaciuta è quella di chiedere, ovviamente a chi ha visto il video, di iscriversi al canale. E’ una chiamata all’azione che fai, ma stai tranquillo che solo chi è davvero interessato si iscriverà al tuo canale.

Una delle opzioni potrebbe essere che ad ogni fine video chiedi di taggare sui social un amico che si occupa di quel settore, ma più che altro questo serve per rendere virale un video e non per far iscrivere gli utenti al tuo canale. Essendo divenuto il video virale sicuramente avrai notato un incremento di 30-40 utenti al tuo canale. Ma cosa sono 30-40 utenti iscritti quando il tuo video è virale? ASSOLUTAMENTE NIENTE!

Potresti anche fare tanto di quel SPAM da stancare i tuoi amici sui social finché non ti accontentano e si iscrivono al tuo canale, ma quasi sicuramente andrà a finire che ti cancellano anche da Facebook e cosi hai perso due volte.

Quindi lascia perdere tutte queste opzioni, voglio dirti che esiste un metodo che ti permette di far fare il “botto” al tuo canale. Vuoi vedere come in meno di una sola settimana avrai un numero pari o superiore ai 2000 iscritti sul tuo canale? Questo avviene in una sola settimana senza bisogno di dover comprare utenti FAKE, dopo moltiplica per 4 settimane e in un solo mese avrai circa 8000 iscritti al tuo canale.

Ma come è possibile tutto questo?

Ci siamo…. imparerai un metodo che forse non tutti conoscono.

Come aumentare iscritti canale YouTube

Come ti ho detto prima in un solo mese avrai la possibilità di trovarti con 8000 iscritti sul tuo canale YouTube. Tutto questo in un solo mese!

Questo avviene tramite un link che porterà gli utenti su una pagina di conferma. Questo è uno dei metodi che più mi piace perché prima che gli utenti possano vedere i tuoi video dovranno obbligatoriamente confermare l’iscrizione sul tuo canale. Se userai per bene questo link ti assicuro che il tuo canale farà il “botto” di utenti.

Ma scusa di che link stai parlando? Continua a leggere non avere fretta.

Prima voglio farti vedere se tutto quello che sto dicendo è vero o no.

Clicca su questa immagine e vedi se funziona.

come aumentare iscritti youtube

Lo so cosa stai pensando. Wow che figata!

Ovviamente non farti strane idee in quel canale ho solo 10 iscritti perché non lo uso mai infatti se ti sei iscritto noterai che ho solo 1 video.

Da ora in poi non dovrai mai più condividere il link del tuo canale YouTube, devi essere furbo proprio per questo a partire da adesso dovrai condividere il link, che ancora non ti ho dato, che porta obbligatoriamente ad iscriversi al tuo canale. Questo succede perché il link porta ad una pagina del canale che chiede la conferma dell’iscrizione al canale. Davvero molto potente come strumento per aumentare i tuoi iscritti e anche i guadagni. 

E’ arrivato il momento di scoprire il link

Il link di cui ti ho tanto parlato è:

https://www.youtube.com/channel/UCrnCFv1b0sdRuWusxGO--vw?sub_confirmation=1

Per portare gli utenti alla pagina di conferma dovrai sostituire “UCrnCFv1b0sdRuWusxGO–vw” con l’ID del tuo canale YouTube. 

Trovi l’ID del tuo canale andando su YouTube clicchi il mio canale e guardando la url troverai il codice subito channel/

Ecco un esempio.

https://www.youtube.com/channel/UCrnCFv1b0sdRuWusxGO–vw

Come usare al meglio questo link.

Ecco alcuni esempi:

  • Ti viene chiesto se hai un canale su YouTube, perfetto dagli il link
  • Nel tuo stesso canale di YouTube tra le informazioni puoi aggiungere il link con scritto Iscriviti al Canale.
  • Nei video che carichi su YouTube e magari condividi su altri social potresti inserire il link nel testo della descrizione del video. Ricorda di inserire il link altre tra le prime 3 righe del testo.
  • Social Network. Quando condividi su Facebook o Twitter ricorda di inserire il link del tuo canale all’interno del post.
  • Email. Mandi molte email? Ottimo aggiungi il link nella firma.
  • Email Marketing. Aggiungi il link nel footer, in modo che in ogni automazione hai un tasto Iscriviti al canale.

Spero che questa guida ti sia stata utile, e spero che il tuo canale esploda di iscritti. Se hai domande oppure hai altri modi per far crescere gli iscritti al tuo canale scrivilo tra i commenti.

Come funziona UpViral, il king del Referral Marketing

Come funziona UpViral

Visto che molti si lamentano del fatto che le pubblicità a pagamento costano sempre di più, voglio mostrarti Come funziona UpViral, il king del Referral Marketing per implementare nel tuo Business la strategia del passaparola online.

Ma prima una piccola premessa, cosa è il referral marketing?

Per referral marketing si intende far marketing con i referral, ovvero persone che parlano ad altre persone del tuo prodotto o servizio.

Quindi in breve, non è altro che il passa parola online che avviene con le condivisioni.

E siccome siamo persone che ormai “vivono” praticamente online, noi dobbiamo fare in modo che le persone debbano parlare con altre persone del nostro brand, ma invece di farlo direttamente lo andranno a fare sui vari social network.

Su Quali social?

Ovviamente su quelli più famosi e in particolar modo sui social dove ci sono più persone come Facebook, Instagram, WhatsApp e Twitter.

Ha senso?

Certo, immagina di essere in un social con poche persone che parlano di te, questo ti porterà pochi clienti.

Invece, se tante persone sono in un social che parlano di te, ovviamente riceverai molti più clienti.

Sembra quasi banale questo discorso, potevo evitarlo di scriverlo ma è per entrare nell’ottica del farti capire che dobbiamo far parlare di noi dove ci sono molte persone.

Quindi hai capito quanto è essenziale utilizzare la strategia del referral marketing nella tua strategia per aumentare i tuoi clienti?

Scommetto di si e penso proprio che ne vuoi sapere di più!

Fatto questo breve riassunto sul cosa è il Referral Marketing, dobbiamo scegliere quale strumento ci permette di far fare alle persone passaparola online.

Negli ultimi anni ne ho provati davvero molti, ma quello che senza alcun dubbio è il king del referral marketing è Upviral.

Hai capito bene, Il king è Upviral.

Come funziona UpViral?

Davvero ti stai chiedendo come funziona Upviral?

Te lo spiego!

La strategia di referral marketing che sta alla base di un passaparola virale online è semplice.

In pratica una persona arriva nella nostra landing page dove inserisce la propria mail, dopo di che viene portato in una pagina di ringraziamento cui si dice invita 5 amici per ottenere….

Ti faccio un esempio pratico.

Le persone arrivano sul mio blog e inseriscono la propria mail per scaricare il mio e-Book sul marketing digitale o un video training, dopo viene reindirizzato alla pagina dove gli viene chiesto di invitare altri 5 amici alla nostra community.

Ovviamente per incentivare il lead a compiere queste azioni ho riservato degli sconti particolari, come il 30% se invita 5 amici e 50% se ne invita 10, sul mio video-corso di front end.

Situazione WIN-WIN!

Perché?

Loro ottengono uno sconto speciale, io ottengo lead completamente gratis a cui poi vendere i miei prodotti o consulenza che sono nel back-end.

E sai cosa significa nel tuo Business questo?

Traffico al tuo sito web o funnel completamente gratuito.

Andiamo nel vivo del discorso cosi ti faccio capire come funziona upviral, il kink del referral marketing.

Come abbiamo già detto, Upviral è il king del referral marketing e i punti di forza sono:

  • Semplicità di utilizzo
  • Ti permette di fare lead generation in maniera Virale cosi da ottenere tanti dati dei futuri clienti.
  • Lo puoi impostare in modo che le persone non appena parlano di te sui social, gli puoi dare un premio in cambio. Uno scambio WIN-WIN.
  • Le persone ti fanno pubblicità a costo zero, mentre gli altri svenano le entrate per le sponsorizzate.

Figata unica!

Upviral però non è solo questo.

Upviral principalmente deve essere usato per una visione ben chiara sul come far fare delle azioni alle persone in modo che parlano di te, questo ti porterà ad ottenere risultati incredibili se utilizzato per come si deve.

Fino ad ora abbiamo capito:

  • Il referral marketing
  • Che Upviral è il kink del referral Marketing
  • Dobbiamo essere presenti nei social con tante persone che ci possono portare clienti.
  • Dobbiamo dare qualcosa in cambio a chi ci porta possibili clienti.

Quindi il concetto sta nel far condividere alle persone il link del nostro prodotto o servizio da quante più persone possibili e nel minor tempo possibile.

Come funziona Upviral nel concreto?

Provo ad essere il più chiaro possibile, anche se il concetto di base è semplice.

Noi diamo qualcosa, o gratuitamente oppure con uno sconto particolare ad una persona e in cambio gli chiediamo di invitare 5-10-15 amici, che verranno indirizzati alla tua landing page.

Quindi anche quelli che sono stati invitati se vogliono quello che noi stiamo offrendo dovranno invitare a loro volta altri amici.

Ci siamo capiti!

Se dai qualcosa di gratuito, puoi anche far invitare solo 3 amici.

Sono pur sempre lead gratis!

Ci stai pensando?

E se ogni persona che arriva sulla mia landing page mi porta anche solo 3 persone?

Praticamente il tuo Business è ovunque!

Sei virale!

Stai ottenendo lead a costo zero!

…immagino che ne vuoi sapere di più perché hai capito quanto è incredibile questa strategia che nessuno ti sta dicendo la fuori, e pensa che io ti rivelando questa strategia gratis.

Ma andiamo ancora più nello specifico.

Upviral funziona come un proprio e vero funnel ma abbiamo a disposizione la possibilità di renderlo estremamente virale. Virale capisci?

Mettiamo in esempio che Mario entra sulla tua landing page, gli interessa cosa tu gli stai offendo, un e-book per esempio, e lascia la propria email viene portato in una pagina in cui gli si dice…

Hey Mario invita 5 amici e oltre l’e-book che hai deciso di scaricare ti regalo un video-corso di 4 ore del valore di xx€.

Quindi Mario super-incentivato a ricevere il video-corso cliccherà sui pulsanti per invitare i propri amici e nel momento in cui 5 dei sui amici che sono sui social accedono e decidono di scaricare anche loro l’ebook, succede la magia.

Di che magia stai parlando, Marco?

La magia è che tu stai ottenendo lead a costo zero!

Si, perché anche questi 5 amici che ha invitato Mario a loro volta dovranno invitare altri 5 amici per ricevere il video-corso gratuito di 4 ore e a loro volta i 5 invitati dai 5 invitati da Mario andranno ad invitare altri 5 amici.

Dai penso che hai capito ora come funziona Upviral!

1 persona invita 5 amici.

5 amici invitano 5 amici e sono 25 lead nel tuo autorisponditore.

Di questi 25, dovranno invitare altri 5 amici sono 125 persone in poco tempo a cui successivamente puoi andare a vendere i tuoi prodotti e servizi.

E sono lead gratis. Non smetto più di dirlo.

Lead.

Gratis.

Mentre la fuori i marketers si “scannano” a chi deve spendere meno per avere un lead, tu li stai per ottenere completamente gratis!

Ora che hai capito come sfruttare il referral marketing e come funziona Upviral andiamo ad impostarlo.

Come impostare Upviral per far esplodere la nostra lista email

Sei ad un solo passo dal capire come usare Upviral, il king del referral marketing per far esplodere la tua lista email.

Il primo passo è quello di impostare dei premi a chi invita le persone al tuo funnel.

Upviral Reward

Il primo passo è quello di aggiungere un premio principale da dare a chi ti inviata x numero di amici al tuo funnel.

Come vedi dalla foto io ho impostato come primo premio il mio e-Book completamente gratis per chi invita 10 amici al mio funnel.

Capisci 10 persone che se anche loro voglio e-Book dovranno invitare altri 10 amici e che io potrò convertire in cliente successivamente e sono persone che sono entrate nella mia lista email completamente gratis.

Ovviamente appena invita 10 amici riceve subito tramite e-mail il mio e-book.

Lui è felice perché ha risparmiato 27€ sul prezzo del mio e-book, io sono felice che mi ha portato 10 persone a cui vendere in futuro prodotti ad alto prezzo – visto che va di moda definiamolo High ticket!

Puoi aggiungere anche altri premi, non hai limiti di premi da aggiungere. Io per esempio ho messo 3 premi.

Per il momento non credo di aggiungerne altri.

Tu potrai metterne anche solo 1, dipende dal tuo business e da quanto vuoi offrire per ricevere lead gratis.

Punti Upviral

Lo stavo quasi per dimenticare, UpViral ha anche la possibilità di assegnare dei punti extra per ogni azione che viene compiuta.

Per esempio, prendiamo sempre un nome a caso, Mario clicca sul pulsante per condividere su Facebook.

Noi possiamo fare in modo di assegnare 2 punti a Mario che sta invitando le persone su Facebook

1 punto se invita i suoi amici su twitter.

3 punti se invita i suoi amici su linkedin e cosi via…

Ci siamo capiti!

Guarda bene questo screenshot!

Diciamo che il più grande limite è la tua fantasia.

Possiamo dare punti anche solo per aver fatto vedere la landing page del nostro funnel.

Possiamo affibbiare punti in base a quali sono le tue necessità e su cosa vuoi far fare alle persone, dove andrai ad impostare magari punti più alti.

Ricorda che il tuo obiettivo deve essere di ottenere lead a costo zero!

Ora che abbiamo impostato i premi e i punti da dare a chi invita i suoi amici al nostro funnel dobbiamo impostare il form che ci permette di farci “sganciare” la mail, che poi andrà nel nostro autorisponditore.

Upviral Lead Form

Quindi ora crea il tuo form e personalizzalo con i colori che preferisci e abilita la possibilità di accedere con facebook.

Questo ti permette di far accedere le persone con un solo click e sarai in vantaggio cosi non potranno inserire email fake, ma Upviral “acchiappa” la mail che utilizzano su Facebook in automatico che poi inserisce nel tuo autorisponditore.

Ecco qui il mio form.

Ora la parte seguente è la più importante da impostare sul come funziona Upviral il king del referral marketing.

Quindi seguimi passo passo.

Upviral share page

Come detto prima questa è la parte da migliorare quanto più possibile al fine di convertire di più e di far capire alla persone che arrivano in questa pagina che più amici invitano e più azioni compiono prima ricevono il premio o i premi.

Quindi devi essere il più persuasivo possibile e fare capire che la situazione è conveniente per entrambi.

Ecco come sarà il risultato finale una volta che hai personalizzato tutto a dovere e avrai scritto i motivi sul perché la persona che sta visualizzando questa pagina deve invitare i propri amici.

Io per esempio ho dato 6 punti per chi decide di iscriversi nel mio canale telegram.

1 punto per chi mi segue nei vari social.

2 punti extra per chi invece invita i proprio amici su WhatsApp e Messenger.

Questo fa si che le persone mentre sono sulle app di messaggistica sono più invogliato a leggere il messaggio che ricevono e quindi più inclini a saperne di più e lasciare la propria mail e quindi successivamente invitare i loro amici.

E’ un ciclo che se fai tutto alla perfezione non finisce più per mesi interi.

E tu ti ritroverai con una montagna di lead completamente gratis a cui potrai vendere i tuoi prodotti o servizi.

Se non sei ancora un pro a livello di copywriting hai la possibilità di fare degli a/b test.

Come fare A/B test con Upviral

Gli a/b test ti servono principalmente per capire come si comportano le persone che arrivano sia sulla tua landing page sia sulla pagina di condivisioni.

Li devi utilizzare per vedere quale combinazione performa e converte meglio a livello di condivisioni, azione compiute e lead in entrata.

Come per esempio:

  • Colore pulsante
  • Colore sfondo
  • Testo lungo
  • Testo corto
  • …e cosi via.

Non hai limiti di quanti a/b test puoi fare, ma non mi sento di consigliarti di farne più di 10.

Ora che ti ho spiegato passo passo come utilizzare e come funziona Upviral il kink del referral marketing andiamo alle conclusioni sicuro che da oggi anche tu renderai il tuo funnel virale e aumenterai i lead nella tua lista email da convertire in futuro.

Conclusione sul come funziona UpViral

Ora che hai impostato i passi più importanti per il tuo viral funnel con Upviral non ti resta che iniziare a ricevere lead a costo zero e ottimizzare la tua strategia.

Se ancora non lo hai fatto clicca il link qui sotto ed inizia ad utilizzare Upviral il king del referral marketing.

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Sono sicuro che anche tu otterrai grandi risultati nel tuo Business utilizzando Upviral.

Come fare A/B test con Elementor

Come fare A/B test con Elementor

Se sei nel settore del Business online anche tu puoi aver visto come sempre più marketer si stanno spostando da Clickfunnels ad Elementor.

C’è un motivo preciso sul perché? Sinceramente non c’è una risposta.

Clickfunnels è davvero un tool di marketing completo, ma anche io ho notato come sempre più persone illustri del settore stanno spostano i loro funnel su Elementor. Forse per il costo?

Anche io li utilizzo entrambi e posso confermarti che la scelta varia in base alla necessità che uno ha.

In ogni caso, oggi voglio parlarti di come fare A/B test con Elementor o split test per i più precisi. Sono la stessa cosa chiamati in modi differenti.

Aspetta Marco, io non so cosa voglia dire ne a/b test ne split test.

Bene, ma non benissimo, provo a fartelo capire con qualche esempio 🙂

Fare a/b test o split test, chiamalo come vuoi, io da ora in poi lo chiamerò a/b test, è una delle pratiche più interessanti per il tuo business per capire molti dati che ti servono ad intuire come convertire più clienti possibili.

Ora mettiamo il caso che tu hai una landing page creata con Elementor, proprio come la mia qui nello screenshot e che i tuoi visitatori non convertono, ovvero non lasciano la mail (in questo caso).

Tu cosa devi fare? Devi capire cosa è la causa del fatto che il visitatore della tua pagina non ha lasciato la mail o non ha fatto una determinata azione.

Guarda con attenzione questo screenshot

Questa è la landing page del mio blog, come vedi è molto semplice, e contiene:

  • Il titolo – Come trovare nuovi clienti online…
  • Il sottotitolo – …scopri il metodo che ti permette….
  • Una mia foto – non faccio commenti su questo! 😀
  • Una descrizione di cosa ho fatto negli ultimi anni
  • Un pulsante – Richiedi la tua consulenza….

Ora cosa potrebbe essere il fatto che un visitatore del mio blog non mi ha lasciato la mail?

Le cause possibili sono infinite, ma diciamo che in media le problematiche più diffuse sono:

  • Titolo – header
  • Sotto titolo – sub header
  • Colore del pulsante

Ecco che qui entra in gioco l’ A/b test con Elementor.

Ovvero cambiare una determinata parte della landing page come ad esempio il colore del pulsante in verde o direttamente il titolo e magari vedrai aumentare il numero delle conversioni.

Ricorda che ogni singolo visitatore della tua landing page è differente e quindi risponderà in modo diverso.

Quindi l’a/b test per riassumere è la strategia che ti permette, partendo da una pagina di controllo (pagina A), capire e cambiare parti di una pagina, o una pagina stessa, e migliorarla fino ad ottenere il numero maggiore di conversioni. (pagina b)

E anche nella pagina B puoi fare a/b test con Elementor per vedere quale pulsante converte meglio.

Ti faccio vedere uno screenshot per farti capire meglio.

Marco, anche io utilizzo Elementor, ma come posso fare?

Ci arriviamo passo passo.

Elementor purtroppo non ha questa funzione integrata, ad oggi, ma oggi ti sto per rivelare Come fare A/B test con Elementor.

Scarica il plugin A/B test per Elementor

Quello che ti serve per fare A/B test con Elementor è un plugin, lo trovi cliccando il link

—> scarica il plugin

Ora clicca il pulsante per poterlo scaricare e installalo sul tuo wordpress. E’ molto semplice da installare. Finita l’installazione vedrai una nuova icona nella tua sidebar di back-end.

Ottimo, ora che hai installato il plugin a/b test per elementor, dobbiamo iniziare ad usarlo giusto?

Quindi mettiti bello che comodo che stai per far aumentare le conversioni della tua landing page 🙂

Importante: nella versione gratuita hai fino a 5 A/B test, nella versione premium da 49 dollari annui hai illimitati A/B test. Sono meno di 4€ al mese, quindi ti consiglio di prendere la versione premium.

Come funziona A/B test per Elementor?

Ti ricordo che puoi fare a/b test per diverse pagine, per diversi titoli, per diversi pulsanti… ci siamo capiti puoi split test su ciò che vuoi e che pensi possa aumentare le conversioni della tua landing page.

Mettiamo il caso che il nostro a/b test sia rivolto alla modifica di una specifica sezione della tua landing page – in questo caso above the fold – ecco gli step da fare.

Ti numerato gli step cosi sai come muoverti meglio.

1 – Quindi selezioni la sezione da modificare nella tua landing page e che sarà la pagina di controllo del tuo a/b test.

2 – Selezioni su avanzato e subito dopo clicca su split test dove andrai a dare il nome a cosa stai facendo il tuo test.

3 – Nell’immagine vedi che il nome è appunto above the fold perché io sto testando la parte superiore della landing page, ovvero ciò che le persone vedono nel momento in cui visitano il mio blog.

In questo passaggio dovrai impostare anche come avviene la conversione, quindi per esempio una pagina di ringraziamento (thank you page).

Qui scatta la conversione e tu sai che le persone che vedono questa sezione convertono di meno o contrariamente di più.

4 – Dovrai impostare sia la variazione del tuo a/b test, come per esempio variazione 1.

Io ho messo variante 2, perché questa è la variante della pagina principale che sto testando.

Questa qui sotto è la variante 1.

Come puoi ben notare è pressapoco la stessa pagina ma con delle variazioni come

  • Pulsanti – ne ho inseriti due
  • Colore di sfondo – tutto blu scuro
  • Sotto titolo modificato

Marco, ma come faccio a vedere le statistiche del mio a/b test elemento e capire cosa converte meglio?

Hai ragione, ti mostro subito come e dove vedere le tue statistiche e come capire cosa converte meglio.

Ti basta tornare sulla tua dashboard, andare su split test e selezionare il tuo A/B test che hai appena creato.

Come vedi hai possibilità di:

  • Vedere le statistiche
  • Modificare il tuo split test
  • oppure cancellarlo

Sono sicuro che dal momento in cui ci prendi un pò la mano, sarà sempre più semplice.

Conclusioni

Spero davvero di essere stato il più preciso possibile e di averti aiutato nel creare il tuo primo A/B test con elementor.

Fammi sapere anche nei commenti se hai visto le tue conversioni aumentare o se in generale hai visto dei miglioramenti nel tuo split test.

Stavo pensando di creare un video a riguardo sul come creare a/b test con elementor, fammi sapere nei commenti se ti potrà essere utile.

PS: ti consiglio di usare Elementor pro

link al plugin da scaricare —> scarica il plugin

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